La Beata Anna Maria Taigi
La beata Anna Maria Taigi e il Purgatorio
Anna Gesualda era nata a Siena il 29 maggio 1769. Nel 1790 sposò Domenico Taigi, ebbero sette figli ma per ben tre volte ella patì per la morte di un figlio. La Beata vide un sacerdote, che per la sua grande attività, per le sue prediche e il suo zelo era molto ostinato, che tuttavia fu sottoposto a gravissime pene in Purgatorio, perché egli aveva cercato la propria notorietà attraverso la sua predicazione invece che cercarvi la gloria di Dio. Essa vide anche una sua amica che aveva avuto delle illuminazioni celesti e tuttavia fu purificata in Purgatorio perché non aveva taciuto dei suoi doni speciali . Vide anche due anime di religiosi in Purgatorio dei quali uno era morto in concetto di santità e l’altro come apprezzatissimo direttore spirituale, ma il primo aveva dato troppa importanza al proprio giudizio ed il secondo religioso era stato troppo spesso distratto nel servizio sacerdotale. La Beata vide l’anima del defunto Papa Leone XII come un rubino che non era del tutto ancora purificato dalle fiamme. La mistica vide spesso persone ricche, distinte, personaggi importanti della Chiesa, sacerdoti e religiosi precipitare nell’abisso dell’Inferno. Anna morì il 9 giugno del 1837, dopo sette mesi di acute sofferenze e di grandi tribolazioni spirituali, all’età di 68 anni. A diciotto anni dalla sua morte, durante la riesumazione del suo corpo, si scoprì che per tutto quel tempo era rimasto intatto e in stato di perfetta conservazione, come se fosse stata sepolta ventiquattro ore prima. Anna fu beatificata da papa Benedetto XV il 30 maggio 1920 ed i suoi resti sono conservati nella chiesa di San Crisogono in Trastevere retta dai Padri Trinitari.
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